Contrasto alla violenza intrafamiliare. Firmato protocollo d’intesa tra Asl TO5, Comune di Chieri, Carabinieri e consorzio socio-assistenziale

13 Set 2016

“L’esigenza di arrivare ad un documento condiviso nasce dalla consapevolezza che il fenomeno della violenza è multifattoriale e che deve essere affrontato da diverse istituzioni e con azioni diversificate”. Il protocollo precisa e organizza le azioni che ciascuna istituzione appronta per contrastare il fenomeno della violenza.

Firmato lo scorso 3 settembre un protocollo di collaborazione fra Arma dei Carabinieri, Comune di Chieri, Asl e Consorzio Socio Assistenziale per il contrasto della violenza intrafamiliare, rappresentati dal Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Nicola Fozzi, il Sindaco di Chieri Claudio Martano, il Direttore dell’Asl TO 5 Massimo Uberti e il Presidente del Consorzio Socio Assistenziale Giovanni Ghio.

“Frutto di un lavoro di confronto e dialogo fra le istituzioni durato un anno, il protocollo precisa e organizza le azioni che ciascuna istituzione appronta per contrastare il fenomeno della violenza, in particolare della violenza intrafamiliare e di genere”, spiega una nota che evidenzia come “l’esigenza di arrivare ad un documento condiviso nasce dalla consapevolezza che il fenomeno della violenza è multifattoriale e che deve essere affrontato da diverse istituzioni e con azioni diversificate”.

Azioni che, prosegue la nota, “sono specifiche per ciascuna istituzione e che con il protocollo vengono chiarite, collegate e strutturate in una rete di interventi a favore di donne, bambini, persone vittime di violenza”.

La nota riferisce quindi che la rete fra istituzioni si incontrerà periodicamente “per verificare gli interventi necessari, per rispondere a nuovi bisogni ed esigenze segnalate dalla collettività, per progettare nuove azioni, per partecipare a bandi”.

Da QS

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