Ogni anno 6.000 tumori causati dall’Hpv. Al via campagna Aiom per promuovere la vaccinazione

9 Feb 2018

I tassi di vaccinazioni restano ancora insufficienti: appena il 56% delle giovani nate nel 2003, il 72% delle nate nel 2000 e il 70% delle nate nel 1997 si sono regolarmente vaccinate. Presentato uno spot con testimonial la tennista Flavia Pennetta.

Ogni anno il Italia più di 6.000 persone sviluppano un tumore provocato dal Papillomavirus umano. 6.000 tumori che, nella quasi totalità, potrebbero essere evitati con la vaccinazione.

Per questo Aiom ha lanciato oggi uno spot, parte di una nuova campagna di sensibilizzazione per promuovere la vaccinazione da Papillomavirus. Il video, che vede protagonista la tennista Flavia Pennetta, dopo essere stato diffuso in oltre 600 sale cinematografiche, sbarcherà ora anche in TV e sui canali social, grazie ad un contributo non condizionante di MSD Italia.

“Dobbiamo promuovere una maggiore cultura: più dell’8% di tutte le forme di cancro è riconducibile a virus e altri patogeni tra cui l’Hpv”, afferma il presidente eletto Aiom Giordano Beretta intervenuto alla presentazione della campagna oggi a Roma. “Si calcola che tre donne sessualmente attive su quattro contraggano il virus nel corso della vita. In Italia, la vaccinazione anti-Papillomavirus è gratuita per le 11enni fin dal 2007. Non solo le donne contraggono l’infezione: numerose patologie e tumori si registrano anche nell’uomo. Per questo, dal 2017 la vaccinazione anti HPV è offerta indistintamente a ragazze e ragazzi. Tuttavia, i dati rivelano livelli di adesione alla vaccinazione ancora lontani dall’obiettivo del 95% prefissato dal ministero della Salute. Appena il 56% delle giovani nate nel 2003, il 72% delle nate nel 2000 e il 70% delle nate nel 1997 si sono regolarmente vaccinate”, aggiunge Beretta secondo cui stiamo assistendo a “una preoccupante sottovalutazione di un’arma di prevenzione che invece potrebbe risparmiare ogni anno la sofferenza legata alla diagnosi di migliaia di tumori e altre patologie”.

Per fare qualche numero, basti ricordare che in Italia, sebbene grazie allo screening l’incidenza delle forme invasive sia crollata negli ultimi due decenni, il cancro alla cervice uterina colpisce ancora 2.300 donne ogni anno. Più di 1.000 sono invece i casi di tumore del distretto testa-collo; 300 le neoplasie alla vulva; 250 quelle del pene; oltre 260 quelle dell’ano e più di 150 quelle della vagina.

“Con questa iniziativa vogliamo far capire agli italiani quanto sia importante avere a disposizione un’arma come il vaccino anti-Papillomavirus”, aggiunge Beretta, per cui non vanno dimenticati gli altri vaccini: “Anche la vaccinazione contro l’epatite B riveste un ruolo importante nel prevenire l’insorgenza dell’epatocarcinoma”, aggiunge l’oncologo. Una neoplasia che conta “circa 13.000 casi nel 2017, con oltre 9.000 decessi. Vaccinarsi, contro le patologie per cui sia disponibile un vaccino, dovrebbe essere considerato uno stile di vita sano e anticancro esattamente come non fumare, limitare il consumo di alcol, mangiare tutti i giorni frutta o verdura o praticare regolarmente attività fisica”.

Dello stesso la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) che insieme alla Società Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (Siti) e alla Fondazione Aiom ha sostenuto la campagna. “Come pediatri di famiglia siamo da sempre impegnati nella promozione della vaccinazione. Purtroppo, dobbiamo constatare che sui vaccini si stanno sempre più diffondendo falsi miti privi di ogni fondamento scientifico”, sottolinea il presidente nazionale Fimp Giampietro Chiamenti.

“Negli ultimi anni in Italia abbiamo dovuto registrare un preoccupante abbassamento dei livelli di copertura delle vaccinazioni. Tuttavia, siamo conviti che la sfida lanciata dai movimenti No Vax può essere vinta, non solo attraverso provvedimenti normativi, ma anche favorendo la cultura della prevenzione attraverso campagne d’informazione come quella promossa dall’Aiom”, aggiunge Elisabetta Franco della Siti.

“È un vero piacere partecipare e sostenere questa nuova campagna di Aiom per la prevenzione del cancro e di altre malattie tramite le vaccinazioni”, conclude Nicoletta Luppi presidente e amministratore delegato di MSD Italia. “Grazie al nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, i dodicenni di entrambi i sessi potranno essere vaccinati gratuitamente dal Ssn con il vaccino che offre la più ampia copertura e noi genitori abbiamo la responsabilità di scegliere di vaccinarli perché oggi più che mai l’obiettivo di eliminazione del Papillomavirus e dei cancri ad esso correlati è alla nostra portata”.

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