Artrite reumatoide, aggiornate le linee guida sul trattamento

27 Nov 2015

Gli esperti dell’American College of Rheumatology hanno appena pubblicato su Arthritis Care & Research le linee guida sul trattamento dell’artrite reumatoide, che aggiornano le precedenti del 2012. «Il documento fa il punto non solo sull’uso degli antireumatici che modificano l’andamento della malattia (Dmard), composti chimicamente diversi che riducono la progressione dell’artrite reumatoide ma anche dei farmaci biologici, del tofacitinib e dei glucocorticoidi» esordisce Jasvinder Singh della University of Alabama a Birmingham, coautore dell’aggiornamento che fornisce indicazioni anche sulle strategie di trattamento nei pazienti con artrite reumatoide affetti da epatite, insufficienza cardiaca congestizia, tumori maligni e gravi infezioni. Nell’aggiornare le sue linee guida, l’American College of Rheumatology (Acr) ha invece eluso la controversia sui biosimilari, rinviandone le indicazioni d’uso. «Dopo averne discusso abbiamo deciso di non affrontare l’argomento, anche perché al momento della revisione del documento, avvenuta a settembre 2014, nessun farmaco biosimilare era in commercio negli Stati Uniti» spiega Singh, presidente degli esperti che hanno redatto il documento, sottolineando che l’Acr preferisce non dare indicazioni in merito a farmaci come i biosimilari non ancora approvati dalla Food and Drug Administration (Fda), citandoli piuttosto come potenziali strumenti da considerare in futuro. I biosimilari assomigliano ai farmaci già approvati dalla Fda, ma sono meno costosi. Tuttavia, dato che non sono chimicamente identici, alcuni esperti temono che potrebbero essere meno efficaci o causare più reazioni avverse. Il primo biosimilare approvato dalla Fda all’inizio del 2015 è il filgrastim-sndz (Zarxio, Sandoz), analogo al filgrastim della Amgen, il Neupogen, usato per ridurre durata e incidenza della neutropenia nei pazienti trattati con chemioterapia citotossica. Ad oggi, invece, nessun biosimilare è stato approvato per l’artrite reumatoide. «Queste linee guida si propongono come strumento per facilitare le decisioni terapeutiche di medici e pazienti con artrite reumatoide attraverso un processo decisionale condiviso tenendo conto delle comorbilità che spesso accompagnano la malattia» conclude Singh.

Arthritis Care & Research 2015. doi: 10.1002/acr.22783 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/acr.22783/abstract

Da Doctor33

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