Nasce a Roma il primo Centro in Italia di supporto alle vittime di droga da stupro

3 Nov 2017

Sarà inaugurato il 2 novembre, alla presenza del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, del sindaco Virginia Raggi, di senatori e onorevoli e dei rappresentanti di alcune ambasciate straniere. La cerimonia nell’ambito della Giornata di studi internazionale “Sono davanti a te, ma non mi vedi. I limiti al riconoscimento di vittime di violenza sessuale ed aggressori”, nel corso del quale verrà illustrata l’esperienza americana sul fenomeno.

Giovedì 02 novembre 2017 verrà inaugurato a Roma IRCAV International Response Center Against Violence, il primo Centro in Italia di supporto alle vittime di droga da stupro, che avrò sede presso la Clinica Sant’Alessandro di Roma”. La cerimonia è prevista la mattina, alla presenza del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri, della Sindaca di Roma Virginia Raggi, di Senatori e Onorevoli in rappresentanza dei vari partiti, Istituzioni italiane ed estere tra i quali rappresentanze dell’Ambasciata polacca, americana, francese, israeliana e altre rappresentanze della Regione Lazio.

Ma quella del 2 novembre sarà una giornata interamente dedicata al tema delle aggressioni contro le donne.

Nel pomeriggio, infatti, si svolgerà convengo “Sono davanti a te, ma non mi vedi. I limiti al riconoscimento 
di vittime di violenza sessuale ed aggressori”, che vedrà relatori direttamente dagli Stati Uniti il segretario generale di Evawi (End Violence Against Women International) e agenti speciali Ncis (National criminal intelligence servic). In platea rappresentanti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Stato Maggiore dell’Esercito, Nato, Onu, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Rettori di università italiane ed estere, primari dei maggiori centri ospedalieri italiani.

L’Ircav, spiega Sabrina Magris , presidente di École Universitaire Internationale, istituto di formazione e ricerca sui temi della pace e della sicurezza che ne ha supportato la creazione e messa in opera, “è il primo centro dotato di un team internazionale capace di fornire supporto a cittadini non italiani quali studenti universitari, personale delle Ambasciate e Consolati, turisti e militari presenti in Italia, nonché ovviamente ai cittadini italiani. Ircav vuole essere il punto di connessione tra la legislazione italiana e quella degli Stati delle vittime, vuole fornire supporto alle vittime e agli investigatori e alle famiglie”.

Il centro fornirà assistenza gratuita alle vittime di violenza sessuale commessa con droga da stupro, che saranno assistite da un team internazionale capace di fornire supporto medico-sanitario, legale e psicologico anche in lingua inglese e francese, nonché di essere un punto di contatto e informazione per le forze dell’ordine delle diverse nazionalità, al fine di offrire un supporto concreto ed immediato ad ogni vittima.

 

Da QS

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