Obesità. Eurostat: Nella Ue lo è 1 adulto su 6. Italia e Romania i paesi con i tassi più bassi

24 Ott 2016

L’analisi ha messo in evidenza come la quota di obesità aumenta con l’età e diminuisce con livello di istruzione. Nessuna differenza di genere. Il Paese con la più alta quota di obesi è Malta, seguita da Lettonia e Ungheria. Da notare però come la metà degli europei sia però in sovrappeso. IL REPORT

In Europa è obeso il 15,9% della popolazione adulta, quasi 1 su 6. A scattare la fotografia (anno 2014) è Eurostat che mette in luce  come il 46,1% degli adulti europei ha un peso normale, il 35,7% è in sovrappeso, il 15,9% è obeso e il 2,3% è invece sotto peso. “L’obesità – rileva Eurostat – è un grave problema di salute pubblica”.

Dai numeri emerge poi come la quota di adulti obesi varia chiaramente tra gruppi di età e in base al livello di istruzione. Con l’eccezione degli over 75, il più vecchio del gruppo di età, la quota di obesità maggiore UE (22,1%) si ha per le persone di età compresa tra 65-74 anni, mentre era al di sotto del 6% (5,7%) per quelli di età compresa tra i 18 ei 24. Il modello mette in chiaro anche come influisca il livello di istruzione: la percentuale di persone obese nella UE decade all’aumentare del livello di istruzione. Infatti, mentre la percentuale di persone obese tra quelli con basso livello di istruzione raggiunge quasi il 20% (19,9%), è invece al 16 % per quelli con un livello di istruzione medio e a meno del 12% (11,5%) per la popolazione ad alta formazione.
Per quanto riguarda gli Stati membri la quota più bassa di obesità è registrata in Romania (9,4%) e in Italia e (10,7%) seguiti da Paesi Bassi (13,3%), Belgio e Svezia (entrambi 14,0%). Gli stati invece dove sono presenti più persone obese sono Malta (26% della popolazione), Lettonia (21,3%), Ungheria (21,2%), Estonia (20,4%) e Regno Unito (20,1%).

Da QS

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