Sintomi post-menopausali, dall’Endocrine society linea guida pratica sul trattamento

16 Ott 2015

L’Endocrine Society ha pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism una linea guida pratica sul trattamento dei sintomi menopausali, elencando le migliori opzioni per ogni candidata. Durante la menopausa molte donne sperimentano vampate di calore, sudorazione notturna, disturbi del sonno, cambiamenti di umore, dolori articolari, infezioni ricorrenti delle vie urinarie e rapporti sessuali difficili o dolorosi, con sintomi che possono durare anche più di un decennio e che sono spesso sotto trattati. Tanto che uno studio svolto nel 2012 dalla Endocrine Society ha rilevato che oltre il 70% delle donne statunitensi con sintomi post-menopausali non riceve terapia. «Non serve soffrire per anni quando sono disponibili valide opzioni terapeutiche, prima fra tutte la terapia ormonale sostitutiva» esordisce Cynthia Stuenkel, endocrinologa all’Università di California a San Diego e coordinatrice della task force che ha redatto la linea guida pratica. Nel documento l’Endocrine Society raccomanda ai medici di informare chi decide di sottoporsi alla cura con estrogeni e progesterone su rischi e benefici, tra cui il possibile aumento del rischio di cancro al seno durante e dopo sospensione del trattamento. Ecco altre raccomandazioni: l’uso di cerotti, gel o spray transdermici a base di estrogeni è raccomandato per le donne a elevato rischio di tromboembolia venosa durante terapia ormonale sostitutiva; il trattamento con progesterone previene il cancro uterino nelle donne che assumono estrogeni per alleviare le vampate di calore, ma non serve nelle isterectomizzate; la presenza di emorragie vaginali post-menopausali in corso di terapia ormonale sostitutiva dovrebbe essere valutata per escludere la presenza di iperplasia o neoplasia endometriale; gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri), il gabapentin o il pregabalin sono raccomandati contro le vampate di calore da moderate a gravi nelle donne che non vogliono la terapia ormonale o in caso di controindicazione agli ormoni; gli estrogeni vaginali a basse dosi sono indicati nel trattamento dei sintomi genito-urinari della menopausa come bruciore e irritazione, secchezza, fastidio o dolore durante i rapporti o infezioni ricorrenti. «Ma solo nelle donne senza storia pregressa di tumori estrogeno-dipendenti» conclude Stuenkel.

J Clin Endocrinol Metab. 2015. doi: 10.1210/jc.2015-2236
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26444994

L’articolo su Doctor33

 

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